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  • Goma, Nord-Kivu, RDCongo

Chi siamo


CASA GOMA Association è una ASBL (associazione no profit) Locale Congolese che ha come obiettivo l’aiuto verso le persone più bisognose e vulnerabili.

L’Associazione nasce il 13 Novembre 2019 da un’idea appurata dopo un’attenta osservazione delle difficoltà, soluzioni ed abitudini locali.

CASA GOMA ASBL ha escogitato il proprio sistema di intervento mettendo assieme l’esperienza fornita da gruppi di volontari, mense per i senzatetto e strutture per lo sviluppo umano presenti in Europa ed aggiungendo svariati accorgimenti a causa delle differenti culture e sistemi presenti in Congo .

I beneficiari dell’associazione CASA GOMA sono:

  • Bambini e ragazzi vulnerabili senza fissa dimora
  • Bambini e ragazzi orfani
  • Bambini ed adulti vittime di violenza sessuale
  • Bambini e ragazzi affetti da malnutrizione
  • Prigionieri minori
  • Famiglie bisognose
  • Malati
  • Disabili
  • Anziani in difficoltà

Continua a leggere la pagina per scoprire la nostra storia !


Il fondatore


MARCO RIGOLDI


Marco Rigoldi nasce il 17 Luglio del 1995 a Novoledo, un piccolo paesino della provincia di Vicenza.

Fin da giovane si dedica al servizio delle persone e soprattutto dei giovani.

All’età di 11 anni Marco entra a far parte del coro giovani della parrocchia di Novoledo come organista e dopo 2 anni, comincia a seguire anche il coro dei bambini che porterà avanti sino all’età di 23 anni.

A partire dai 16 anni Marco si dedica ai gruppi giovani della parrocchia di Novoledo e, per svariati anni, al campeggio di Villaverla in qualità animatore.

Nel 2014, dopo 5 anni di studio, Marco si diploma all’istituto Pellegrino Artusi di Recoaro Terme. Subito dopo aver finito la scuola, Marco trova uno dei lavori che più sognava : il panettiere.

Dopo 4 anni, sebbene gli piacesse moltissimo il suo lavoro, avesse decine di amici e passioni; sebbene fosse legato alle sue radici, alle sue tradizioni, Marco sente la mancanza di qualcosa.

Il 22 Agosto del 2018, all’età di 23 anni, Marco Rigoldi decide di lasciare tutto, prendere un aereo e partire per Goma, una delle città più grandi e più povere nella Provincia del Nord Kivu – Repubblica Democratica del Congo.

All’inizio della sua esperienza in Congo, Marco opera in una struttura affiliata alla Caritas che ha come scopo la trasformazione delle materie prime alimentari.
Qui, in qualità di missionario laico, ha il compito di apprendere ai giovani come trasformare le materie prime in prodotti finiti (insegnando soprattutto la produzione del pane).

Durante questa missione, Marco si accorge di un grande problema nella città di Goma che lo tocca particolarmente nel profondo.

Sin dal primo giorno, guardando dalla finestra, rimarca la presenza di centinaia di bambini in condizioni di vita precarie.

Marco si informa e viene a conoscenza che questi bambini sono i bambini della strada e vengono chiamati “Maibobo”.
Questi bambini sono uno dei gruppi di vulnerabili più presenti nella città di Goma. Le associazioni locali ed internazionali presenti in loco, atte all’aiuto verso questi bambini, sono quasi completamente inesistenti e Marco vuole fare qualcosa per loro.

Così decide e capisce che quella sarebbe stata la sua strada, quello è il motivo per cui è stato veramente chiamato a Goma.

Già a partire da un mese dopo il suo arrivo, Marco Rigoldi inizia a produrre ogni giorno circa 200 pezzi di pane e quotidianamente scende in strada per poterli dare a questi bambini, conoscerli meglio, capire la loro storia e come avrebbe potuto aiutarli.

Continua così per più di un anno, cominciando anche a medicare i bambini acquistando di tasca propria medicinali, bende, garze e ogni cosa necessaria e facendosi conoscere da quasi tutti i bambini di strada della città.

La sua storia viene conosciuta in Italia dalle persone del suo paesino e dai comuni limitrofi. Marco, quando torna in Italia, fa delle serate al teatro, cene, mercatini di beneficenza, incontri con i giovani. Le persone cominciano a sostenerlo e Marco parla alle persone del progetto che ha nella sua mente.

Dopo un anno e mezzo dal suo arrivo a Goma, la missione nella struttura affiliata alla Caritas si è conclusa e così decide di trasferirsi in un orfanotrofio di suore Francescane con più di 90 bambini orfani che già aiutava da mesi : Il Centro Tulizeni.
Mentre vive all’orfanotrofio, Marco inizia anche ad andare 4 volte alla settimana nel carcere minorile di Goma per poter curare, dare il pane e parlare assieme ai ragazzi incarcerati.

Resta al Centro Tulizeni per la durata di 6 mesi ed è proprio li che Marco mette insieme le sue esperienze quotidiane con i bambini di strada, le esperienze in Italia, l’esperienza dell’orfanotrofio, nel carcere minorile e comincia a mettere nero su bianco il progetto che porta nella mente già da tempo.

Capisce che dare il pane in strada ogni giorno, avrebbe sicuramente fatto del bene a quei bambini, ma non avrebbe risolto il loro problema. Non sarebbe bastato per farli uscire dalla strada, dalla droga, dalla prostituzione e dal vandalismo.
Capisce che serviva qualcosa che fosse nel mezzo tra la strada e la casa dei bambini.

Così, grazie alle offerte raccolte in Italia attraverso le serate che fa ad ogni suo ritorno, grazie alle offerte di altre persone ed associazioni, Marco vede che i soldi sarebbero bastati per mettere in pratica il suo progetto.

A Novembre 2019 Marco Rigoldi, assieme ad un gruppo di amici Italiani, costituisce l’associazione “Centre d’Accueil Saint Augustin ASBL” in sigla CASA GOMA Association ed a Febbraio 2020 l’associazione viene riconosciuta dalla Repubblica Democratica del Congo.

Marco cerca una casa, la affitta, acquista mobili, tende, banchi di scuola, lavagne, pentole e tutto il necessario per mettere in pratica la sua idea.

Il 13 Luglio 2020, Marco Rigoldi apre il Centro CASA, dando vita al suo sogno, al progetto che da tanto tempo voleva realizzare.

Marco Rigoldi oggi vive a Goma assieme a sua moglie Arielle che lo aiuta nella gestione dell’associazione e dei progetti di CASA GOMA Association.
Marco Rigoldi con sua moglie Arielle

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